SUPPLICA al Santo

Inclito nostro gran martire san Pantaleone, che fra le tenebre e gli errori del paganesimo, disprezzando gli dei falsi e bugiardi, ritrovasti la divina luce, l’abbracciasti con ardore, e tra innumeri e i più crudeli tormenti te ne volasti poi vittorioso in cielo, dopo aver risuscitato il fanciullo ucciso dalla vipera, illuminato ciechi, risanato infermi, convertito il padre e molti altri idolatri, con gli stessi carnefici, alla vera fede, per i tuoi infiniti meriti e patimenti, benedici questi tuoi devoti, che fiduciosi si prostrano davanti a te.

Tu, o potentissimo taumaturgo, che apparendo in vari tempi e luoghi hai consolato gli afflitti, liberato dai pericoli, disvelato il futuro: tu che al lume di Dio che ti bea, sai contare e distinguere il bisogno dei tuoi devoti, con quella stessa potenza con cui operasti ammirandi prodigi di vita, secondo i desideri e i bisogni dispensa a loro l’abbondanza dei tuoi celesti favori.

Per te, o misericordioso Pantaleone, abbia celesti favori la puerizia e la giovinezza, l’età matura e la vecchiaia, l’opulenza e la povertà, la prosperità e la disgrazia.

Siano per te sempre lungi dai tuoi devoti, che anche da lontane terre traggono qui in numerosi pellegrinaggi a venerarti, la fame, la folgore, il turbine, il terremoto, ed ogni sorta di morbo e castigo dell’anima e del corpo. Per te, o invitto campione del cristianesimo, abbia fermezza e stabilità la nostra fede, ampia fiducia la nostra speranza, ardore la nostra carità.

A te, o potente medico delle anime e dei corpi, che sai liberare dalle sventure e salvare dalla morte spirituale e temporale, affidiamo adunque con illimitata fiducia le nostre espirazioni e i nostri palpiti, le vicende della vita, le agonie dei morenti, le malattie e la sanità, le gioie e le lacrime, le nostre sostanze, la nostra vita, tutto noi stessi, affinché, mediante il tuo valevole patrocinio, accesi dalla scintilla del tuo divino amore, dopo aver sperimentato la tua benigna protezione in terra, possiamo un altro giorno conseguire la nostra eterna salute nel cielo.

Amen.

SUPPLICA a san Pantaleo