INNO al Santo

 

Dall’alto dei cieli assistici,
o potente Pantaleone,
Ché Cristo stesso t’assistette
Quando versasti il sangue.

O dei Martiri fortissimo,
questi nostri voti accogli,
versa su di noi le grazie,
mentre supplici t’invochiam.

Per tuo mezzo risorgono i morti,
con la tua voce uccidesti i serpenti,
restituisti la perduta vista;
allontana la paralisi.

Quante ferite tollerasti,
quante carceri ed orribili
tormenti, fiamme, percosse
con animo forte!

Trema atterrito il carnefice;
spaventi gli empi tiranni,
ma tu non temi, comandi;
la morte stessa ai tuoi cenni si piega.

Il sacro sangue candido
bolle, si liquefa, esulta;
tacendo, prega, implora
e impetra a noi la pace.

O tu che con celeste scienza
curi per la vita beata,
dona a tutti l’aiuto,
chiamaci al premio eterno.

Scaccia morbi ed ulceri,
allontana febbri e dolori,
tu che di celeste luce cinto
possiedi di Cristo il regno.

Sia gloria a Dio Padre,
onore e gloria al Figlio,
eterna lode al Paraclito
ora e per tutti i secoli. Amen.

O dei Martiri fortissimo,
questi nostri voti accogli,
versa su di noi le grazie,
mentre supplici t’invochiam.

 

INNO a san Pantaleo